Quando i Pesci hanno Sete
01.02.2024 Calamaro Edizioni
Quando i Pesci hanno Sete
Il paese in cui è ambientata questa storia non si trova sulle mappe. È il popolo che lo vive ad avergli dato un nome, un popolo diviso tra i confini di Siria, Turchia, Iran e Iraq. È il Kurdistan.
Il nostro protagonista Masî (in curdo “pesce”) vive al di sotto del confine siriano, Berfin invece al di sopra del confine, in area turca. È l’amore di Masî per Barfin che lo porta ad attraversare le recinzioni e ad unirsi alla resistenza curda sulle montagne. Seguendolo vediamo cosa significa combattere dove il freddo può ucciderti quanto il nemico, ascoltiamo storie di chi ha scelto di affrontare tutto questo con la speranza della libertà per il proprio popolo e di un futuro migliore per le prossime generazioni. I combattenti a cui si unisce Masî sono quelli che hanno rappresentato la principale linea di difesa contro lo Stato Islamico “ISIS”. Va detto che questo libro non è scritto in arabo né in turco, le lingue ufficiali di SIria e Turchia, ma è scritto invece nella lingua vietata nei due paesi, la lingua delle persone che non hanno una patria: il curdo.
HALIM YOUSSEF è nato nel 1967 ad Amûdê nel Kurdistan siriano. È scrittore e avvocato. Si è laureato in giurisprudenza all’Università di Aleppo. Scrive sia in curdo che in arabo e le sue opere sono state pubblicate principalmente in Libano, Turchia e Germania, solamente alcune in Siria. Dal marzo del 2000 vive in Germania. Oltre ad aver scritto romanzi è anche autore di racconti e di opere teatrali. Rilevante è il suo impegno per i diritti umani dei curdi siriani, in particolar modo per la questione della soppressione della lingua e della letteratura curda.
Traduzione di Hisam Allawi e Francesca Riccardelli
Illustrazione di copertina e illustrazioni interne di Giulia Peluso
Collana Narrativa
Calamaro Edizioni -01.02.2024